L'anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino. Charles Bukowski

Tag: Alessandro Baricco

Mai gli era sembrata così grande…

Mai gli era sembrata così grande…

Mai gli era sembrata così grande: e mai così illogico il suo destino. Poiché la disperazione era un eccesso che non gli apparteneva, si chinò su quanto era rimasto della sua vita, e ri – iniziò a prendersene cura, con l’incrollabile tenacia di un giardiniere […]

Si baciavano..

Si baciavano..

Si baciavano di sguardi quei due. Alessandro Baricco

Da Oceano Mare…

Da Oceano Mare…

“Lui pensa che da qualche parte, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che, da sempre, è la sua donna. Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata tenacia, ma col tempo ha imparato a considerare la cosa […]

È un bel modo di perdersi…

È un bel modo di perdersi…

È un bel modo di perdersi, perdersi uno nelle braccia dell’altra. Alessandro Baricco

Perché nessuno possa dimenticare di quanto sarebbe bello se… #Baricco

Perché nessuno possa dimenticare di quanto sarebbe bello se… #Baricco

Perché nessuno possa dimenticare di quanto sarebbe bello se, per ogni mare che ci aspetta, ci fosse un fiume, per noi. E qualcuno – un padre, un amore, qualcuno – capace di prenderci per mano e di trovare quel fiume – immaginarlo, inventarlo – e […]

Gli erano entrate negli occhi, quelle due immagini…

Gli erano entrate negli occhi, quelle due immagini…

Gli erano entrate negli occhi, quelle due immagini, come l’istantanea percezione di una felicità assoluta e incondizionata. Se le sarebbe portate dietro per sempre. Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l’anima addormentata e ti semina dentro un’immagine, o […]

La guardò…

La guardò…

“La guardò. Ma d’uno sguardo per cui guardare già è una parola troppo forte. Sguardo meraviglioso che è vedere senza chiedersi nulla, vedere e basta. Qualcosa come due cose che si toccano. Come un bacio. Si baciavano di sguardi quei due.” [Alessandro Baricco]