L'anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino. Charles Bukowski

Tratto da “LA LUNA BLU”, Massimo ‪#‎Bisotti‬

 

 

Vorrei che mi accarezzassi l’anima, perché anche quando è triste perde lacrime dolci ora che ti ho trovato. E le paure che ho dentro, tutti i dubbi irrisolti, tutto il silenzio che non avevo mai chiesto, le domande a cui non trovo risposte, non contano più. Ora che ti ho trovato non vorrei più tornare a stare senza vento, vorrei che stessi con me, magari non in ogni momento ma quanto basta per ricordarmi l’importanza del vento quando non c’è, l’equilibrio. E se a volte ho paura tu aspettami. Non sono bravo con i complimenti perché a me non ne hanno fatti mai, ma ti accarezzo l’anima, anche da lontano, anche quando non lo senti ci sono lacrime che colano all’interno degli occhi, dall’esterno non le vedi ma sono le perle dell’anima stessa. E le paure che hai dentro, tutti i dubbi irrisolti, tutto il silenzio che non avevi chiesto e le domande a cui non trovi risposta sono i cedimenti che difendo, con una tenda su un prato quando il vento è troppo forte per tenerti con me, e ricordartene l’importanza e l’esigenza di farlo soffiare dalla nostra parte. Sei splendida proprio grazie alle tue debolezze, al tuo essere autentica, me lo dice il colore dei tuoi occhi, semplice, inaspettato, leggero. Tutti abbiamo paura però tutti sogniamo una sfrenata notte di bugiarda solitudine con l’amore, soprattutto io e te. La nostra notte preferita deve ancora venire. Di tutte le vere presenze tu mi sei vera nell’assenza. Ogni volta che vorrai mi troverai. Ti basterà passeggiare con gli occhi rivolti all’amore. Non la perderai mai la nostra luna blu. Sorprendersi è il terzo verbo più importante dopo essere e amare. Senti come il battito del nostro cuore assomiglia terribilmente al ticchettio di un orologio? Inesorabile, come il tempo che passa. È un crimine contro noi stessi scegliere di annullare certe distanze. C’è bisogno di stringersi forte per sentirci ancora vivi o lasciarsi andare davvero senza rimpiangersi né stringersi di più. Per me non esiste l’arte di sfiorare, l’amore o lo tocchi o lo lasci andare. Gli attimi non si possono mettere in gabbia, conservano in sé tutta la loro meraviglia. E tu ci credevi davvero che in un giorno qualunque ti saresti svegliata e qualcosa d’improvviso sarebbe cambiato? Se potessi incontrarti ancora, sai cosa ti direi? Che sei come una fede silenziosa, posso pensarti o non farlo, tu ci sei. Scordati di dimenticarlo. Quando tutto torna apparentemente in ordine, l’amore forza le serrature. È l’illusione più dolce che puoi perdere, la chiave dei sensi. Finché ci sarà altro nell’amore ci ruberemo il cuore all’infinito. La felicità è un abbraccio di cristallo da cui dovremmo lasciarci stritolare. Continueremo a scriverci con ideogrammi sconosciuti per lasciarci ogni tanto intercettare e poi sparire, ripresentarci sotto altre sembianze e ridere di noi quando da analfabeti emozionali non saremo in grado di unire il suo anagramma segreto: amore. Il paradosso di alcuni sentimenti è che tanto più sono assurdi, ingestibili, impossibili, arenati in crateri lontani, tanto più sono solidi nell’assenza di rimanere. Sei rimasta. Dentro, intorno.

 

Tratto da “LA LUNA BLU”, Massimo ‪#‎Bisotti‬